Obiettivi dello scialpinismo
Monte Bianco di Cheilon ( 3870 m ) :
Qui troverete i percorsi più comuni. Sono possibili diverse varianti. La guida è disponibile presso il rifugio.
Cresta WNW e SW (via normale): Dal Col de Cheilon 3h; F a PD.
- Seguire la cresta rocciosa dal Col de Cheilon (3243). Questa cresta diventa innevata e ampia a P. 3496. Dirigersi verso la sella a P. 3774 tra la cima e la cupola di neve. Da qui si segue la stretta e poi ripida cresta SW fino alla vetta.
Cresta NNW (Gallet): Dal rifugio 5h; AD.
- Risalire il ghiacciaio di Cheilon per raggiungere il piccolo passo a sud del Clocher de Cheilon. Seguite il crinale fino al gendarme al centro del crinale. Aggirate il lato E, poi tornate sulla cresta. Alla fine della via, ci sono molti salti su roccia non sempre molto solida.
Parete nord: dal rifugio 6h30; TD-.
- Risalire il ghiacciaio di Cheilon per raggiungere il piccolo passo a sud del Clocher de Cheilon. Superare il rimaye ai piedi della parete e raggiungere le rocce a sinistra del canalone. Quando il canalone si allarga, prendere la cima del névé. Passare parzialmente attraverso le rocce che lo delimitano. Raggiungere uno sperone sulla sinistra che conduce leggermente a destra della vetta. Due passaggi a V.
Cresta NNE (Jenkins): 5h; AD+.
- Dal rifugio si segue l’itinerario del Col de la Serpentine, poi si devia per raggiungere i piedi della cresta. Superare il rimaye a sinistra della cresta. Seguire il pendio di neve e guadagnare rapidamente la cresta. Seguire il filo fino in cima. La parte centrale della cresta è costituita da roccia sciolta. Arrampicare intorno all’ultima sporgenza della parete nord. Riprendete la cresta il prima possibile e seguitela fino alla vetta.
Arête E: Du col de la Serpentine 2h15; PD+.
- Dal Col de la Serpentine (3547), seguire il lato S della cresta (possibili cenge a N) fino al punto 3819. Seguire la cresta rocciosa, quindi attraversare il grande gendarme. Proseguire lungo una facile placca, poi un salto stretto. Aggirate i due piccoli corni a S, quindi raggiungete rapidamente il filo. Termina con una piacevole salita, poi un camino che conduce alla vetta.
Pigne d’Arolla ( 3796 m ) : Dal rifugio 3h; F.
- Scendere al ghiacciaio Cheilon, quindi raggiungere il ghiacciaio Tsena Réfien. Tenetevi a sinistra per evitare le zone più screpolate. Dirigetevi verso il passo della Serpentina. Lasciare l’itinerario del Col de la Serpentine per raggiungere la cresta NE della Serpentine (Mur de la Serpentine). Risalite questo pendio innevato e raggiungete il Col du Brenay. Raggiungere la vetta attraverso facili névés.
La Luette ( 3583 m ): facile escursione o sciata sul ghiacciaio, da 2 a 3 ore dal rifugio alla vetta.
Il Pleureur ( 3704 m )
La Ruinette ( 3875 m ) :
Cresta NE: Du Mont-Blanc de Cheilon 4.5h; AD+.
(Bella corsa che offre 2 km di cresta; evitare se l’isoterma è inferiore a 3500 m).
- Dalla cupola di neve del Mont-Blanc de Cheilon, seguire la cresta fino al punto più basso (3695). Continuate a seguire il filo, facendo attenzione a evitare le cenge a sud. La cresta presenta una spalla rocciosa (3770) ai piedi della vetta. L’arrampicata diventa difficile. Il gros gendarme si sale attraverso un camino verticale (IV) sul lato destro della cresta. Infine, raggiungiamo la vetta in pochi minuti.
Una visita ai nostri vicini della Cabane des Dix:
- Cabane de Prafleuri via diga di Dixence e Col des Roux
- Cabane des Aiguilles Rouges via Col des Ignes o Pas de Chèvres
- Cabane des Vignettes via Pigne d’Arolla o Pas de Chèvres
- Cabane de Chanrion attraverso i tre passi. Cheilon, Mt-Rouge e Lire Rose